s.o.s. ambiente
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Documentazione del progettoS.O.S. AMBIENTE
Istituto scolastico:Istituto Comprensivo “S. Pertini”
di Capannoli
Destinatari:3 Classi scuola primaria, 7 classi
secondaria di 1° grado
Descrizione della genesi del percorso didattico
ESIGENZA SI SVILUPPARE LE SEGUENTI COMPETENZE A COGNITIVE: SVILUPPARE COMPETENZE METODOLOGICHE - PROCEDURALI DEL SAPERE E USARLE COME STRUMENTI DI LETTURA DELLA REALTA’
AVVICINARSI AI GRANDI TEMI AMBIENTALI GLOBALI, PER DIVENTARECONSAPEVOLI DELLA RESPONSABILITA' E DEL PESO DELLE AZIONI DI OGNUNO ANCHE SU SCALA LOCALE
OBIETTIVI:
a. conoscere il territorio
b. osservare sul campo le peculiarità del
territorio analizzate in classe
c. raccogliere dati/ elaborare dati
d. acquisire la consapevolezza della
precarietà nell'interazione uomo –ambiente
e. acquisizione della consapevolezza
individuale
ATTIVITA':
a) intervento in classe/uscite sul campo di operatori esterni b) verifica delle conoscenze apprese (brainstorming )c) riflessione sui comportamenti eco-compatibili (cooperative learning,
giochi di ruolo) d) tabulazione di dati e analisi (cooperative learning) e) verifica dei pre-requisiti: ciclo dell’acqua, stati di aggregazione della
materia, passaggi di stato, clima, tempo meteorologico (brainstorming)
f) raccolta, analisi e discussione di articoli e video (cooperative learning)
g) costruzione di un documento di power point per documentare tutto il percorso fatto
h) gli alunni presentano una documentazione relativa al lavoro svolto
Docenti coinvolti:
Scienze
Geografia
Tecnologia e informatica
Educazione alla cittadinanza
Ricaduta sulle discipline:
Gli alunni hanno imparato
a.progettare,
b.comunicare,
c.individuare collegamenti e relazioni,
d.acquisire ed interpretare le informazioni
Ricaduta sul curricolo:
a)Ricerca di informazioni da stampa, web, documentari, foto
b)Acquisizione di competenze geografiche e scientifiche in relazione allo studio del territorio, della sua evoluzione e della sua conservazione
c)Produzione di elaborati multimediali
Descrizione del percorso didattico, dove siano chiaramente individuabili lo sviluppo
concettuale e l’approccio metodologico
UdC: Occhio al tempo!Classe 3^A secondaria 1° grado Capannoli – Ins.
Vellosi Rita
ABBIAMO LE IDEE UN PO’ CONFUSE ……
MEGLIO FARE QUALCHE RICERCA
COOPERATIVE LEARNING
Si formano 5 gruppi formati da 4 alunni, ognuno dei quali cerca notizie da varie fonti circa l’argomento affrntato nella propria UdC:
- documenti scritti
- video su you tube
- dati statistici
Ogni alunno del gruppo ha un compito ben preciso:
-Memoria: riferisce al gruppo cosa deve fare
-Lettore: legge e individua le informazioni più importanti
-Scrittore: trascrive le informazioni più importanti
-Ambasciatore: riferisce a tutta la classe il lavoro svolto dal gruppo
UdC: Occhio al tempo!
IL NOSTRO TERRITORIO E’ A
RISCHIO IDROGEOLOGIC
O?
UdC: Occhio al tempo!
UdC: Occhio al tempo!Escursione a Volterra
Disegnando il profilo delle
BALZE di Volterra riusciamo
ad osservare più particolari
UdC: Occhio al tempo!WORLD CAFFE
U.d.C. Vallo a dire ai Genovesi Classi IIIA e IIIB
Scuola Secondaria di Primo grado Terricciolaprof.ssa Letizia Giani
Partendo dall'analisi dell’emergenza idrogeologica verificatasi a Genova nei mesi di ottobre e novembre 2014, gli alunni hanno intrapreso un percorso per la comprensione delle sue cause, che li ha introdotti nello studio dei cambiamenti climatici.
In un contesto altamente motivante, condotto mediante lavori a piccoli gruppi, gli studenti hanno condiviso con i compagni nuove conoscenze, inerenti i cambiamenti climatici ed hanno approfondito abilità informatiche.
I temi affrontati sono stati attualizzati mediante un gioco di ruolo e uscite sul territorio, che hanno permesso agli alunni di conoscere e scegliere con consapevolezza comportamenti responsabili- ecosostenibili.
UdC: Vallo a dire ai genovesi
Gioco di ruolo “Vallo a dire ai genovesi”
A seguito dell’alluvione la giunta comunale indice una seduta straordinaria aperta ai cittadini, dove si sceglie come impiegare i soldi stanziati dallo Stato.
Gli alunni hanno interpretano il ruolo dei diversi personaggi della società civile, dei politici e dei giornalisti.
Visita all’istituto LaMMA. Gli alunni hanno interpretato il ruolo di previsori metereologici https://vimeo.com/128383874
Visita ai calanchi di Volterra e produzione di schizzi sulle caratteristiche geologiche del territorio
UdCUdC: : Dimmi cosa mangi, ti dirò quanta acqua consumiDimmi cosa mangi, ti dirò quanta acqua consumiClasse 2^B secondaria di I grado CapannoliCapannoliIns. Silvia Macchi
Intervento esterno: Intervento esterno: associazione La Tartaruga I ragazzi sono stati posti di fronte al problema del consumo di acqua
per la produzione degli alimenti.
UdC UdC Dimmi cosa mangi, ti dirò quanta acqua consumiDimmi cosa mangi, ti dirò quanta acqua consumi
Gioco simulazione sull’inquinamento delle acqueGioco simulazione sull’inquinamento delle acqueAgli alunni sono stati assegnati dei ruoli da interpretare. I personaggi erano: sindaco, assessori, industriali, agricoltori, ambientalisti, commercianti. I ragazzi immedesimati in questi ruoli dovevano discutere insieme e trovare una soluzione riguardo al l’eccessivo consumo di acqua per produrre gli alimenti.
UdCUdC: : Dimmi cosa mangi, ti dirò Dimmi cosa mangi, ti dirò quanta acqua consumiquanta acqua consumiUscita al centro commerciale CONAD di CapannoliUscita al centro commerciale CONAD di Capannoli
Ai ragazzi verrà insegnato ad acquistare prodotti alimentari che hanno un impatti minimo sull’inquinamento delle acque e quelle a corto raggio.
In classeIn classe: i ragazzi saranno divisi in gruppi e costruiranno in classe dei cartelloni relativi a:
• la siccità nel mondo
• Il consumo di acqua per la produzione di alimenti
• La piramide alimentare e la piramide idrica
• Norme di comportamento per una alimentazione che tenga conto del consumo di acqua
• A casaA casa: i ragazzi saranno divisi in gruppi e costruiranno in Power Point un’analisi relativa all’intero percorso del progetto.
U.53: Dal meteo al clima e la gestione delle emergenze Classi coinvolte: I°A (24 alunni) I°B (26 alunni)Insegnante responsabile: Sara Fantoni Gioco di Ruolo
La classe è diventata la città di ACQUALONGA, gli alunni hanno ricevuto ciascuno un identità che hanno dovuto studiare e poi c’è stata la conferenza dei servizi gestita dai giornalisti.
Il tema era: costruire o no un parco turistico lungo un area già soggetta, in passato a frane?
La città era suddivisa nei seguenti gruppiI giornalisti Sindaco e
assessori
La città era suddivisa nei seguenti gruppi
Gli imprenditori I cittadini
Dopo che ognuno ha studiato la sua parte c’è stata la conferenza dei servizi in cui prima in ordine ciascuno ha espresso la sua opinione, poi la discussione è avvenuta, stabilendo gli interventi per alzata di mano
UdC “CHE TEMPO CHE FA?”classe 3^C scuola secondaria 1° grado Capannoli
Insegnante Emanuela Campo
UdC “CHE TEMPO CHE FA?”
CASO DI STUDIO
L’ALLUVIONE
A
PONSACCO
31 gennaio 2014
UdC “CHE TEMPO CHE FA?Uscita alle casse di esondazione
UdC “CHE TEMPO CHE FA?WORLD CAFFE
UdC “CHE TEMPO CHE FA?
Sviluppo unità di competenza“Mangiare bene aiuta il clima”
classi IV A e B scuola primaria “G.Rodari”a.s 2014/2015 Insegnante referente: Sara Campana
I nostri comportamenti alimentari possono influire sui cambiamenti climatici. Con il nostro percorso abbiamo scoperto perché questo avviene e abbiamo ricercato insieme quali sono le scelte che possiamo fare ogni giorno per aiutare il clima con le nostre scelte alimentari.
Would cafèLa composizione dei cibiLa provenienza dei cibiPoniamoci domande; lavoriamo in gruppo; adottiamo strategie per ricercare, registrare e organizzare le informazioni; tabuliamo e rappresentiamo i dati.
Utilizziamo le tecnologieper rappresentare i dati.
Concludiamo della nostra unità conuna mostra e il gioco “Detective food”preparato per i genitori
“Ricliare: cos’è? Riclicare: perché?”classi VA e VB scuola primaria “G.Rodari”
a.s 2015/2016 Insegnante referente: Maria Emma Allegri
Conduciamo un’indagine statistica per verificarela produzione e la gestione di rifiuti in famiglia.
Scopriamo l’impatto dellagestione dei rifiuti sull’ambiente.
Conosciamo come il clima dipenda anche dalla nostra gestione quotidiana dei rifiuti.
Significa imparare a distinguere i materiali con i quali sono fatti i rifiuti e dividerli in base alle loro
caratteristiche
Cosa significa “Separare i rifiuti”?
Scopriamo come funzional’isola ecologica di Capannoli
Produciamo materiale informativoE pubblicitario per la diffusionedi comportamenti responsabili
Conosciamo come nel nostro territorio vengono gestiti i rifiuti e quali opportunità vengono offerte per la raccolta differenziata e il riciclaggio.
UdC:Non c’è acqua da perdere!
A cura dei 24 alunni della classe terzaScuola Primaria Carducci
UdC:Non c’è acqua da perdereIl salva-acqua in bagno
UdC:Non c’è acqua da perdereIl salva-acqua in classe
RISULTATI OTTENUTI
- Dalle osservazioni effettuate durante i percorsi
- dalle verifiche oggettive orali e scritte somministrate in itinere
È possibile affermare che:
- La maggior parte degli alunni ha partecipato attivamente
e responsabilmente
- Gli alunni hanno sviluppato autonomia operativa imparando a lavorare
in modo cooperativo
- Gli alunni hanno imparato ad usare nuovi metodi comunicativi informatici
ANALISI CRITICAPunti di forza:Osservazione diretta del territorioProduzione sul posto di documentazione grafica e fotografica;Acquisizione della consapevolezza dellimportanza dell’impegno in prima
persona;
Punti di debolezza:
Le 12 ore preventivate nella progettazione si sono rilevate inadeguate per affrontare, approfondire e sviluppare le tematiche in oggetto, pertanto è stato necessario utilizzare altre ore in orario extrascolastico con gli alunni
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