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La Libreria Coop Zanichelli in collaborazione con la Biblioteca dell’Archiginnasio è lieta di presentare la rassegna estiva “Stasera parlo io all’Archiginnasio” dal 4 al 30 luglio 2013 Cortile dell’Archiginnasio Piazza Galvani – Bologna Nel mese di luglio, il meraviglioso cortile dell’Archiginnasio farà da sfondo al salotto letterario estivo della Libreria Coop Zanichelli: per l’occasione la libreria resterà aperta in orario serale, offrendo ai bolognesi che restano in città l’opportunità di trascorrere una serata piacevole e la possibilità di soddisfare le loro curiosità sui grandi temi del mondo contemporaneo. Una rassegna di tredici appuntamenti, in cui saranno proposti argomenti che attraversano la nostra vita e le nostre emozioni: dalla “felicità” al “potere”, dalla “gelosia” alla “simpatia”. A discuterne, grandi autori, psicologi e giornalisti, che presenteranno i loro libri e dialogheranno con il pubblico presente. Date PROGRAMMA Giovedì 4 luglio ore 21.00 LE EMOZIONI DELLA VITA: “Felicità” con Paolo Legrenzi (il Mulino). Introduce e dialoga con l’autore Perluigi Masini. Alla fine di un secolo che ha tentato di ridurre la felicità individuale a quella collettiva, la psicologia ha cominciato a esplorare le vie con cui la mente ostacola o favorisce la ricerca della felicità. Si tratta di meccanismi basati sull’espansione del proprio Io, sulla prospettiva temporale soggettiva, sull’individuazione delle cause dei nostri successi e guai, sull’illusione di poter controllare tutto quello che ci capita. Tali meccanismi non sono specifici di persone particolarmente felici o infelici, ma sono alla base del nostro abituale modo di pensare e agire nella vita quotidiana. Paolo Legrenzi è professore straordinario di Psicologia cognitiva nell’Università Ca’ Foscari di Venezia dove coordina il Laboratorio di economia sperimentale. Il suo ultimo libro per il Mulino è Non occorre essere stupidi per fare sciocchezze (2010). Lunedì 8 luglio ore 20.00 DEMOCRAZIA E OLIGARCHIE. Luciano Canfora dialoga con Gustavo Zagrebelsky. Coordina Giuseppe Laterza. Luciano Canfora è autore di Intervista sul potere (Laterza), curato da Antonio Ufficio stampa librerie.coop: Giuditta Bonfiglioli 051 6371407; 335 1722200; [email protected]

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La Libreria Coop Zanichelli in collaborazione con la Biblioteca dell’Archiginnasio

è lieta di presentare la rassegna estiva

“Stasera parlo io all’Archiginnasio”

dal 4 al 30 luglio 2013Cortile dell’ArchiginnasioPiazza Galvani – Bologna

Nel mese di luglio, il meraviglioso cortile dell’Archiginnasio farà da sfondo al salotto letterario estivo della Libreria Coop Zanichelli: per l’occasione la libreria resterà aperta in orario serale, offrendo ai bolognesi che restano in città l’opportunità di trascorrere una serata piacevole e la possibilità di soddisfare le loro curiosità sui grandi temi del mondo contemporaneo.

Una rassegna di tredici appuntamenti, in cui saranno proposti argomenti che attraversano la nostra vita e le nostre emozioni: dalla “felicità” al “potere”, dalla “gelosia” alla “simpatia”. A discuterne, grandi autori, psicologi e giornalisti, che presenteranno i loro libri e dialogheranno con il pubblico presente.

Date PROGRAMMAGiovedì 4 luglio ore 21.00 LE EMOZIONI DELLA VITA: “Felicità” con Paolo Legrenzi (il

Mulino). Introduce e dialoga con l’autore Perluigi Masini. Alla fine di un secolo che ha tentato di ridurre la felicità individuale a quella collettiva, la psicologia ha cominciato a esplorare le vie con cui la mente ostacola o favorisce la ricerca della felicità. Si tratta di meccanismi basati sull’espansione del proprio Io, sulla prospettiva temporale soggettiva, sull’individuazione delle cause dei nostri successi e guai, sull’illusione di poter controllare tutto quello che ci capita. Tali meccanismi non sono specifici di persone particolarmente felici o infelici, ma sono alla base del nostro abituale modo di pensare e agire nella vita quotidiana. Paolo Legrenzi è professore straordinario di Psicologia cognitiva nell’Università Ca’ Foscari di Venezia dove coordina il Laboratorio di economia sperimentale. Il suo ultimo libro per il Mulino è Non occorre essere stupidi per fare sciocchezze (2010).

Lunedì 8 luglio ore 20.00 DEMOCRAZIA E OLIGARCHIE. Luciano Canfora dialoga con Gustavo Zagrebelsky. Coordina Giuseppe Laterza.Luciano Canfora è autore di Intervista sul potere (Laterza), curato da Antonio

Ufficio stampa librerie.coop: Giuditta Bonfiglioli 051 6371407; 335 1722200; [email protected]

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Carioti; Gustavo Zagrebelsky ha pubblicato con Ezio Mauro di La felicità della democrazia. Un dialogo (Laterza).

Martedì 9 luglio ore 21.00 IL FASCINO DEL PENSIERO: “Il compagno dell’anima” con Giulio Guidorizzi (Raffaello Cortina)“Chi è sveglio partecipa al mondo comune, chi sogna si rifugia in uno suo proprio,” diceva Eraclito. Ogni uomo sperimenta l’alternanza di pensiero cosciente e di immagini incontrollabili che il sogno fa emergere da un apparente nulla, e questo lo pone davanti alla consapevolezza di muoversi tra due universi paralleli organizzati con categorie diverse ma presenti nella mente di ciascuno. Varia tuttavia il senso che ogni civiltà attribuisce all’onirico. Non è un caso che nell’Interpretazione dei sogni Freud abbia costruito la base della sua dottrina partendo da un antico sogno, quello raccontato da Sofocle nell’Edipo re. Alle origini della cultura occidentale, infatti, i Greci svilupparono una vera e propria cultura del sogno. Per loro la vita notturna non era marginale e poco significativa, ma un messaggio capace di proiettarsi sulla vita cosciente; ai sogni si chiedevano indicazioni su scelte da compiere, oracoli, persino miracolose guarigioni. Questo libro parla delle differenti funzioni dei sogni nella civiltà greca, sino alla tarda antichità: dai sogni di Omero a quelli che progressivamente vennero studiati da filosofi, scienziati, poeti. Con Platone il sogno diventa ormai quello che sarà in seguito: l’inseparabile compagno dell’anima che lo genera, il prodotto della sua parte più segreta.Giulio Guidorizzi insegna Letteratura greca all’Università degli Studi di Torino; ha curato, tra l’altro, i due volumi di Il mito greco per i “Meridiani” Mondadori (2009-2012). Nelle nostre edizioni ha pubblicato Ai confini dell’anima. I Greci e la follia (2010).

Mercoledì 10 luglio ore 21.00 LEANDRO ARPINATI di Brunella Dalla Casa (Il Mulino). Intervengono con l’autrice Roberto Balzani e Valerio Varesi.Anarchico, interventista, fascista della prima ora, amico, conterraneo e spalla di Mussolini, Leandro Arpinati (1892-1945) è stato una delle figure principali, e dal destino più insolito, nel regime fascista. Capo dello squadrismo bolognese, vicesegretario del partito e podestà di Bologna, poi sottosegretario (cioè di fatto ministro) agli Interni, Arpinati terminò bruscamente la sua carriera quando, nel 1933, fu rimosso e spedito al confino. Estromesso dai palazzi del potere, finì isolato, ma non dimenticato, nella sua tenuta alle porte di Bologna. Dopo l’8 settembre 1943 rifiutò l’offerta di tornare a collaborare col duce, e anzi ebbe contatti con la Resistenza. Ma il suo nome era troppo legato al fascismo e il 22 aprile 1945, poche decine di minuti dopo l’arrivo degli alleati, un commando partigiano lo giustiziava. Queste pagine ne ripercorrono la biografia, di cui restituiscono le molteplici ombre.

Giovedì 11 luglio ore 21.00 LE EMOZIONI DELLA VITA: “Gelosia” con Sergio Benvenuto (il Mulino). Introduce e dialoga con l’autore Perluigi Masini.Paura di essere lasciati ma soprattutto desiderio di dominare la vita dell’altro: la gelosia è una passione ambigua, devastante per alcuni e sconosciuta ad altri. L’autore ne segue l’evoluzione storica, dall’antico timore di essere traditi fino alla sua attuale svalutazione sociale, e spiega anche cosa hanno da dire su questa passione le scienze biologiche, la psicologia e la psicoanalisi. Casi tratti da letteratura, cinema e teatro, ma anche esperienze cliniche di gelosie paranoiche e ossessive completano il quadro policromo, spesso stupefacente, dei molti modi di essere gelosi.Sergio Benvenuto, psicoanalista e filosofo, lavora a Roma come ricercatore al Cnr (Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione) e co-dirige l’“European Journal of Psychoanalysis”. Con il Mulino ha già pubblicato Dicerie e pettegolezzi (2000) e Accidia (2008).

Ufficio stampa librerie.coop: Giuditta Bonfiglioli 051 6371407; 335 1722200; [email protected]

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Martedì 16 luglio ore 21.00 IL FASCINO DEL PENSIERO: “Passione” con Umberto Curi (Raffaello Cortina).È opinione diffusa che fra ragione e passione esista una differenza radicale: si ritiene che la ragione sia fredda e che il mondo delle passioni sia invece caratterizzato dal dominio dell’impulso. Da questo si fa spesso conseguire una svalutazione della dimensione passionale, che andrebbe tenuta a freno per far prevalere i dettami della ragione. Umberto Curi dissolve qui i molti pregiudizi tuttora prevalenti riguardo alle passioni. Attraverso l’analisi di una molteplicità di opere differenti, dai testi filosofici ai capolavori di Mozart, dai film di Pasolini alle grandi composizioni musicali di Bach, l’autore mostra l’importanza fondamentale che alle passioni è riconosciuta in tutta la tradizione culturale occidentale, dal mondo arcaico greco fino alla nostra contemporaneità, attraverso significativi passaggi all’età moderna.Umberto Curi è professore emerito di Storia della filosofia presso l’Università degli Studi di Padova e docente presso la facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Ha tenuto cicli di lezioni e conferenze in università europee e americane. Nelle nostre edizioni ha pubblicato Lo schermo del pensiero (2000) e Straniero (2010).

Mercoledì 17 luglio ore 21.00 incontro con Nadia Fusini per la presentazione del suo ultimo libro HANNAH E LE ALTRE(Einaudi). Dialoga con l’autrice Marco Bazzocchi.Simone, Rachel, Hannah sono scese come palombare nelle acque agitate della violenza e con il loro sguardo – l’«altro sguardo» – hanno illuminato le tenebre del Novecento.Di violenza, del potere, della guerra, della banalità del male, dell’aspetto disumano della forza hanno discusso, scritto, parlato in pubblico. E ne hanno ragionato in maniera diversa dagli uomini. Simone Weil, Rachel Bespaloff, Hannah Arendt sono tre donne libere e forti che pensano da sole, ma sempre in un aperto colloquio con l’altro, anzi mettendosi al posto dell’altro. Sorelle e amiche, si sfiorano senza incontrarsi davvero, se non nel pensiero. Ciascuna, a proprio modo, ha «salvato» il mondo.

Giovedì 18 luglio ore 21.00 LE EMOZIONI DELLA VITA: “Perdonare” con Camillo Regalia e Giorgia Paleari (il Mulino). Introduce e dialoga con l’autore Perluigi Masini.Offendere ed essere offesi, ferire ed essere feriti sono esperienze molto comuni nel vivere umano. I quotidiani e la tv ci aggiornano puntualmente su violenze e soprusi di ogni genere perpetrati a danno di persone o di interi gruppi sociali. E anche se la maggior parte di noi è estranea a vicende così estreme, a tutti è capitato di offendere o di essere feriti. Il perdono si prospetta come via alternativa alla vendetta o alla fuga, una possibilità che, pur non abdicando al bisogno di ottenere giustizia e di avere memoria dell’accaduto, lascia spazio a una sua risoluzione più positiva. Ma cosa vuol dire perdonare? Cosa facilita o ostacola il perdono di un’offesa tra persone o tra gruppi sociali? Il perdono ci fa stare bene? Sfatando una serie di luoghi comuni, gli autori rispondono a questi interrogativi sottolineando le potenzialità ma anche i limiti insiti nel delicato processo del perdono.Camillo Regalia insegna Psicologia delle interazioni sociali all’Università Cattolica di Milano. Per il Mulino ha pubblicato Migrazioni e famiglie (con C. Gozzoli, 2005). Giorgia Paleari insegna Psicologia generale all’Università di Bergamo, dove è ricercatrice. Ha pubblicato articoli sul tema del perdono su varie riviste internazionali.

Martedì 23 luglio ore 21.00 IL FASCINO DEL PENSIERO: “Simpatia” con Eugenio Lecaldano (Raffaello Cortina).La simpatia è un tema che ricorre frequentemente nelle conversazioni quotidiane ed è al centro di molte narrazioni letterarie e cinematografiche. L’autore muove da questi usi del termine per delineare il modo in cui la natura della simpatia e il suo ruolo nella vita umana sono stati interpretati dalla riflessione scientifica e filosofica. Dalle differenti caratterizzazioni qui esposte

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emerge un significato della simpatia sia come principio che consente una partecipazione affettiva immediata tra le persone sia come capacità che, con l’aiuto dell’immaginazione, rende vive le emozioni altrui in vista di una presa di posizione etica. Le pagine del volume documentano come una ricostruzione di questo genere rappresenti una sorta di filo rosso che, dagli illuministi Hume e Smith e poi attraverso la teoria evoluzionistica di Darwin, arriva alle acquisizioni recenti dell’etologia, della psicologia sociale e delle neuroscienze. La consapevolezza della natura della simpatia permette di spiegare in termini naturalistici dimensioni centrali della condotta umana, come l’etica, il diritto e la politica.

Giovedì 25 luglio ore 21.00 LE EMOZIONI DELLA VITA: “Pettegolezzi e reputazione” con Nicoletta Cavazza (il Mulino). Introduce e dialoga con l’autrice Pierluigi Masini.Il pettegolezzo è potente e pervasivo, la reputazione altrui è il suo vero bersaglio. Proprio come gli attori, ciascuno di noi vive una vita davanti e una dietro le quinte: scoprire cosa nasconde il retroscena degli altri senza rivelare il nostro può essere un gioco divertente quanto spietato. Di questo gioco tratta il libro. È vero che partecipano più le donne rispetto agli uomini? E quanta verità passa attraverso il gossip? In realtà sia il pettegolezzo sia la reputazione svolgono anche funzioni importanti nel rafforzare i legami sociali, rendere prevedibile la realtà e promuovere comportamenti cooperativi.Nicoletta Cavazza insegna Psicologia sociale e Psicologia della persuasione all’Università di Modena e Reggio Emilia. Tra le sue pubblicazioni per il Mulino Psicologia degli atteggiamenti e delle opinioni (2005), La persuasione (20062) e, in questa stessa collana, Comunicazione e persuasione (20092).

Martedì 30 luglio ore 21.00 IL FASCINO DEL PENSIERO: Sull’idea di rinnovamento con Roberta De Monticelli (Raffaello Cortina).C’è una parola che sale alle labbra di molti, da tanti anni: rinnovamento. Una parola luminosa e difficile da maneggiare con attenzione: rinnovamento di cosa e rispetto a cosa? L’emergere di tale esigenza nasce anzitutto dall’indignazione per ruberie, mancanza di etica pubblica e di senso delle istituzioni. Progetti di riforma della nostra democrazia non mancano. Lo sfondo di questa riflessione è anzi la presenza nuova sulla scena di un movimento che tenta di attuare una trasformazione radicale della vita politica italiana, da democrazia rappresentativa a democrazia diretta. Ma la questione che il libro affronta riguarda lo strato più profondo di questa diffusa aspirazione al cambiamento. Secondo Roberta De Monticelli, se la domanda di rinnovamento non si fa domanda di verità prima che ricerca di consenso nessun programma politico costituirà davvero un’alternativa. E una domanda di verità è tale quando impegna la vita degli individui e la cambia, rovesciando la proporzione tra profondità e superficie, tra banalità e crescita personale.Roberta De Monticelli insegna Filosofia della persona all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Per il Mulino ha pubblicato, con grande successo, La questione morale (2010) e La questione civile (2011).

Ufficio stampa librerie.coop: Giuditta Bonfiglioli 051 6371407; 335 1722200; [email protected]