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Centro Porsche Ticino

Tortour 2014.Andare in bici a volte può essere una vera tortura!

Alla guida sulla Tremola.Il primo raduno Porsche Ticino Classic.

Modelli Porsche 911 Carrera GTS • Consumi di carburante (in l/100 km): ciclo combinato 9,5–8,7; emissioni di CO2: 223–202 g/km

Ogni Porsche è inconfondibile. Rendete la vostra ancora più unica.

Stimato cliente,

Esclusività. Personalità. Manualità artigianale, concetti da sempre legati a Porsche che oggi, attraverso il programma Porsche Exclusive e gli accessori originali Porsche Tequipment, le possibilità di personalizzazione diventano così numerose da riuscire a soddisfare anche gli appassionati più creativi e individualisti.

Esprimete i vostri desideri a uno dei nostri consulenti di vendita e lui ve li esaudirà, naturalmente a condizione che rispettino i criteri di fattibilità tecnica e qualitativa.

Il concetto di personalizzazione Porsche non è legato solo all’impiego di ma-teriali pregiati, ma anche alla lavorazione accurata che vede ogni intervento frutto di una produzione su misura affidata al lavoro artigianale.

Talmente accurata che alcune realizzazioni richiedono l’uso di ago e filo. Desiderate impreziosire gli interni o l’esterno della vostra Porsche? Volete aggiungere il pacchetto SportDesing o l’impianto di scarico sportivo? Venite a trovarci e i vostri desideri diventeranno realtà.

Ivan Jacoma

Editoriale

La nuova 911 Carrera GTS.Purismo senza rinunce.

Porsche e-mobility.Obiettivo: il futuro.

International Porsche Motorsport-Day.Una giornata eccezionale sulla pista di Monza.

AMAG Porsche Ladies Driving Day.Anche le donne amano le auto sportive.

Garanzia Swiss HighClass.Per Porsche d’occasione (9–13 anni di vita).

Punto d’incontro vetture usate Porsche.Approfittate del sostegno professionale del Centro Porsche.

Monochrome Purity 2015.Il calendario Porsche – la visualizzazione del fascino Porsche.

Sabato, 6 settembre 2014.Il Porsche Club Ticino ha festeggiato i suoi primi 40 anni.

Tortour 2014.Andare in bici a volte può essere una vera tortura.

CSI Ascona 2014.Vivere in diretta l’emozione del concorso ippico.

Alla guida sulla Tremola.Il primo raduno Porsche Ticino Classic.

Nürburgring Experience.Anche nel 2014 abbiamo potuto vivere le emozioni della Nordschleife.

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ColophonPorsche Times è edito da Centro Porsche Ticino, AMAG First SA, Via Pian Scairolo 46A, C.P. 326, 6915 Pambio-Noranco, Tel. 091 961 80 60, Fax 091 961 80 66info@porsche-ticino.ch, www.porsche-ticino.ch. Tiratura: 1’850 copie. Non ci assumiamo alcuna responsabilità per foto e manoscritti inviati spontaneamente. Il Centro Porsche si assume la responsabilità dei contenuti redazionali e delle immagini di questo numero. Sono escluse le pagine ufficiali della Porsche AG. Redazione e pubblicità: Mazzantini & Associati SA, Corso Elvezia 10, 6900 Lugano, Tel. 091 910 56 60, porschetimes@mazzantini.com

La nuova 911 Carrera GTS. Tutto ciò che conta.

Altissime prestazioni derivate dalla pista, abbi-nate a un dinamismo adatto all’uso quotidia-no. Ancora più potenza, un equipaggiamento

ancora più ricco, un design perfezionato e un asset-to stradale adeguato. I modelli 911 Carrera GTS sintetizzano tutto ciò, ampliando la famiglia Porsche con quattro nuovi modelli sportivi in un colpo solo: la nuova Porsche 911 Carrera GTS infatti non è di-sponibile solo nelle versioni Coupé e Cabriolet, ma anche nella rispettiva versione 911 Carrera 4 GTS a trazione integrale.

Che cosa unisce i quattro modelli? L’impeto incom-parabile. Il motore boxer da 3,8 litri con iniezione diretta di benzina (DFI) e VarioCam Plus eroga 316 kW (430 CV), cioè ulteriori 17 kW (30 CV) in più rispetto alla 911 Carrera S e alla 911 Carrera 4S, generando una coppia massima di 440 Nm a 5.750 giri/min e un senso di felicità solo difficil-mente descrivibile a parole. Nei valori di accelera-

911 e GTS, le tre cifre e le tre lettere sommando le quali si ottiene tutto ciò che conta. Carrera, un nome che contraddistingue i modelli Porsche particolarmente sportivi.Dalla combinazione di questi fattori nasce un purismo senza rinunce.

La nuova 911 Carrera GTS. Purismo senza rinunce.

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zione, la 911 Carrera GTS spunta un ulteriore decimo rispetto alla 911 Carrera S, passando da 0 a 100 km/h in 4,4 secondi. La velocità massima? Si raggiunge solo a 306 km/h.

Riassumendo: un motore aspirato con caratteristi-che tecniche estremamente sofisticate e prestazioni che regalano emozioni incomparabili. Il cambio a 7 marce è preciso e diretto. Il piacere di guida di-venta ancora più sportivo con il cambio a doppia fri-zione Porsche Doppelkupplung (PDK) opzionale e va-lori ancora migliori: da 0 a 100 km/h in 4,0 secondi e una velocità massima di 304 km/h. L’impianto di scarico sportivo di serie con doppi terminali cromati neri fa il resto, assicurando un sound che fa venire la pelle d’oca.

A scaricare tanta potenza convenientemente sulla strada ci pensano le sospensioni della 911 Carrera GTS con asse anteriore a forcellone

Modelli Porsche 911 Carrera GTS • Consumi di carburante (in l/100 km): ciclo combinato 9,5–8,7; emissioni di CO2: 223–202 g/km

McPherson e asse multibraccio di derivazione spor-tiva al retrotreno. Il risultato complessivo? Elevata precisione di guida, più dinamismo e un’impressio-nante accelerazione laterale. La carrozzeria, più larga di 44 mm sull’asse posteriore rispetto alla 911 Carrera S rafforza la maestosità del design. Il Porsche Active Suspension Management (PASM) di serie permette la regolazione elettronica degli ammortizzatori, adattandola con precisione a ciascuna situazione di guida. In curva infatti, ogni secondo, ogni grammo e ogni millimetro contano.

I millimetri sono importanti anche nel design esterno della 911 Carrera GTS, che convince pienamente, proponendo la filosofia della 911 allo stato puro, ma ulteriormente potenziata e affinata. C’è semplice-mente tutto ciò che caratterizza una vettura sporti-va: un rivestimento frontale sportivo, la carrozzeria allargata e un’eccezionale aerodinamica. Gli ele-menti esterni neri, come i fari bi-Xenon con Porsche Dynamic Light System (PDLS) e le prese d’aria gene-rosamente dimensionate, risaltano particolarmente bene sulla vernice rosso carmine, un colore che con la GTS è disponibile per la prima volta come opzio-ne su un modello 911 Carrera. Specchietti retroviso-ri esterni SportDesign e i cerchi da 20 pollici della 911 Turbo S, anch’essi neri, sottolineano il carattere corsaiolo della vettura.

Anche nell’abitacolo tutto ricorda a chi è al volante dove nasce la 911 Carrera GTS, cioè in pista. Ma-teriali di alta qualità come l’Alcantara, un’ergonomia esemplare e la rinuncia al superfluo sottolineano tale impostazione. Scegliendo il pacchetto interni GTS opzionale, l’abitacolo diventa ancora più fun-zionale, ancora più autonomo e ancora più GTS.

Il pacchetto nel suo complesso esprime che la Porsche 911 Carrera GTS garantisce proprio tutto ciò che è l’essenza di una vettura sportiva: purismo senza rinunce, una tenuta di strada proverbiale, prestazioni ben sopra della media, il temperamento di un’auto da corsa con il volto della 911. Niente di più, ma di certo assolutamente niente di meno.

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La Cayenne S E-Hybrid sa convincere in ogni campo, con un entusiasmo ancora maggiore e soprattutto per quanto concerne l’efficienza. È una delle prime ibride plug-in parallele del suo segmento e può muoversi solo grazie al motore elettrico, solo con quello a combustione o sfrut-tando entrambi contemporaneamente. Premen-do a fondo l’acceleratore, è possibile attivare in qualsiasi momento l’intera potenza del sistema, il cosiddetto „boost”, che permette alla Cayenne S E-Hybrid di raggiungere la sua velocità massi-ma di 243 km/h. La durata di ricarica della batteria agli ioni di litio va da 1,3 a 2,7 ore a seconda del dispositivo utilizzato, poi il diverti - mento a emissioni zero è assicurato.

Cayenne S E-Hybrid • Consumi di carburante (in l/100 km): ciclo combinato 3,4; emissioni di CO2: 79 g/km; consumi di elettricità: ciclo combinato 20,8 kWh/100 kmPanamera S E-Hybrid • Consumi di carburante (in l/100 km): ciclo combinato 3,1; emissioni di CO2: 71 g/km; consumi di elettricità: ciclo combinato 16,2 kWh/100 km

Porsche E-Mobility.

iL fuTuro.obiETTivo:

Panamera S E-Hybrid CHF 139’100.–Potenza 306 kW (416 CV)Accelerazione 0–100 km/h 5,5 sec.Autonomia elettrica 18–36 kmVelocità massima elettrica 135 km/h

Cayenne S E-Hybrid CHF 108’800.–Potenza 306 kW (416 CV)Accelerazione 0–100 km/h 5,9 sec.Autonomia elettrica 18–36 kmVelocità massima elettrica 125 km/h

Conciliare apparenti contrari è sempre stato uno dei pre-supposti, secondo i quali Porsche costruisce vetture sportive e che gli ingegneri Porsche riescono sempre a soddisfare in modo sorpren-dente. Oggi ci sono riusciti con il motore di domani, dalle prestazioni incredibili e con un’efficienza esemplare. Non solo con la 919 Hybrid nella classe regina delle gare di durata, ma anche con solu-zioni per tutti i giorni, ma non certo di tutti i giorni, nel campo della mobilità: la Cayenne S E-Hybrid e la Panamera S E-Hybrid. Nuova-mente un balzo in avanti, un balzo in pieno futuro.

Già dall’anno scorso la Panamera S E-Hybrid è in vantaggio su tutti sulla strada verso il futuro. Con la sua tecnologia ibrida plug-in infatti, non solo unisce la forza dei contrari in modo effi-ciente, ma pone anche nuovi standard in fatto di interazione efficiente tra conducente e vettu-ra. Inoltre, lo fa con performance che vanno ben oltre ciò che normalmente ci si aspetta da una ibrida e con consumi ben inferiori a ciò che normalmente ci si aspetta da una sportiva.

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In collaborazione con Porsche Schweiz AG e con il Centro Porsche Ticino abbiamo potu-to vivere una giornata eccezionale sulla

pista di Monza riservata, per tutta la giornata di mar-tedì 8 luglio ad operatori professionali dei media, ad alcuni fortunati nostri clienti ma anche ai team del più famoso e veloce Campionato monomarca del mondo, la Porsche Supercup; sia a quelli parteci-panti alla Porsche Supercup Suisse che alla Porsche Supercup Italia, come anche alle GT Series.

Per questo motivo, per la prima volta sono state or-ganizzate tre differenti sessioni di 30 minuti ciascu-na, per evitare che il differente grado di esperienza dei partecipanti così come l’estrema differenza di

8 luglio 2014.

international Porsche Motorsport-Day.

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prestazioni tra le vetture comportasse situazioni di intralcio o di pericolo.

Le vetture presenti erano le seguenti: Porsche 956, Porsche 962, Porsche 964 Cup, Porsche 964 RS, Porsche 993 Cup, Porsche 996 RSR, Porsche 918 Spyder oltre alla gamma completa 991 con la nuova GT3 e Turbo S e le nuovissime Boxster e Cayman GTS.

Una giornata indimenticabile che ha rappresentato un’opportunità unica di testare la propria Porsche, sia storica che moderna, in pista partecipando a un esclusivo momento di pura passione Porsche.

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In tanti sono convinti che la Porsche sia un’auto per uomini. Tuttavia, noi la vedia-mo diversamente, perché la sua poliedri-

cità la rende adatta a ogni stile di vita e perché an-che le donne amano le auto sportive! Non vi resta che lasciarvi contagiare dal fascino delle auto spor-tive e venire all’Anneau du Rhin a provare le forti emozioni del tracciato da corsa e il piacere della guida al femminile.

Siamo veramente lieti di invitarvi al Porsche Ladies Driving Day di AMAG. Abbandonatevi alla vostra passione per il mondo Porsche e lasciate che que-sto turbine di emozioni conquisti il vostro cuore! Una particolare attrazione dell’evento è il giro moz-zafiato su una Porsche guidata da una delle nostre istruttrici!

Programma del 4 giugno 2015:fino alle ore 12.30 Viaggio individuale, arrivo e registrazioneore 12.30 Pranzoore 13.30 Saluto ufficiale e informazioni sull’eventoore 14.00 Corso di gimkana e giri cronometratiore 15.00 Giro guidato in pistaa seguire giro con la vostra istruttrice Porsche alla guidaore 17.00 Comunicazione della classifica, consegna regali e commiato

Abbiamo risvegliato la pilota che è in voi?Iscrivetevi oggi stesso all’AMAG Porsche Ladies Day del 4 giugno 2015 sul sito www.porsche-amag.ch. Il prezzo ammonta a CHF 1’200.– a persona inclusi vitto e assicurazione.

In caso di domande potete rivolgervi alla signora Aleksandra Urosevic al numero +41 44 305 99 11 oppure per e-mail all’indirizzo aleksandra.urosevic@amag.ch.

04.06.2015.

AMAG Porsche Ladies Driving Day.

Non lasciatevi sfuggire questo Ladies Day – iscrivetevi subito!

Tradizione e innovazione, eleganza e pratici-tà, design e funzionalità. Sono solo alcuni dei tratti distintivi di Porsche in grado di affasci-narci di continuo. Porsche sa fondere come nessun’altra marca queste caratteristiche ap-parentemente contraddittorie in una simbiosi unica che armonizza al massimo l’intero con-cetto! E senza donne che sanno cosa voglio-no, oggi Porsche non sarebbe quello che è.

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Tutto ciò dovrà rimanere tale anche in futuro. Non importa quante curve si sia già lasciata alle spalle la sua Porsche: davanti a sé ne ha

ancora tante da affrontare. Con il nostro servizio assistenza le supererà tutte. E con la nuova Garan-zia Porsche per vetture d’occasione da 9 fino a 13 anni di vita, comprendente le seguenti presta-zioni, le supererà come se nulla fosse:

• 12 mesi di garanzia occasioni• Indennizzo massimo di CHF 20’000.–• Nessuna franchigia

Hanno diritto alla garanzia i veicoli Porsche immatri-colati in Svizzera o nel Principato del Liechtenstein con meno di 200’000 km e che, prima della stipu-lazione della garanzia, sono stati ispezionati trami-te il nostro Porsche Check-Up per la verifica del perfetto funzionamento tecnico e del rispetto delle norme di sicurezza.

Per Porsche d’occasione (9 – 13 anni di vita).

Garanzia Swiss HighClass.La sua Porsche è un gioiellino il cui valore fa battere forte il cuore degli amanti delle belle auto. Ha una linea senza eguali, il rombo del motore è inconfondibile, l’esperienza di guida ineguagliabile.

La garanzia è valida in Svizzera e nel Principato del Liechtenstein e, in caso di viaggi di breve durata (ad es. vacanze o viaggi d’affari), anche in Europa. In caso di vendita del veicolo, la garanzia sarà ceduta al nuovo proprietario del veicolo.

Premi annui:• Boxster / Cayman CHF 1’100.– • 911 (escl. modello GT) CHF 1’700.–• Cayenne CHF 1’600.–

La garanzia è disponibile esclusivamente presso i Centri Porsche.

Per maggiori dettagli sulla copertura della garanzia non esiti a rivolgersi al consulente di vendita o del servizio assistenza del nostro Centro Porsche op-pure a visitare il sito web www.porsche-ticino.ch.

Saremo lieti di ricevere la sua visita!

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Se desiderate vendere la vostra auto e approfittare del sostegno professionale di un concessionario Porsche, potete registrarvi e fissare subito un appuntamento!

Il venditore e l’acquirente s’incontrano nel Cen-tro Porsche per concludere la compravendita del veicolo usato.

Il venditore dell’automobile concorda un appunta-mento con il rispettivo Centro Porsche, il quale a sua volta, grazie al personale professionale della concessionaria, verificherà attentamente il veicolo con l’ausilio di un check strutturato su 111 punti.

Dopo aver rilevato lo stato attuale del veicolo, po-trete concludere le trattative con l’acquirente diret-tamente nei locali della concessionaria Porsche. Non lasciatevi sfuggire quest’occasione e fissate un appuntamento con il Centro Porsche più vicino!

Punto d’incontro vetture usate Porsche.

In caso di riparazioni vi sarà accreditato il valore del check in 111 punti (CHF 300.–).

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Ogni Porsche dischiude un mondo nuovo. Ogni modello ha il proprio carattere. Dinamico, straordinario, ma soprattutto percepibile.

Il calendario Porsche 2015 – la visualizzazione del fascino Porsche.

un gradito omaggio per tutti gli amanti del marchio Porsche – il calendario Porsche

Monochrome Purity 2015.

12 immagini monocromatiche, cias-cuna delle quali presenta un nuovo mondo, ispirato dal design unico nel suo genere delle vetture sportive Porsche, stilizzato tecnicamente e sintetizzato nella sua essenza.Monochrome Purity.

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Nel primo pomeriggio di un sabato finalmente caldo e soleggiato, oltre cento soci si sono trovati al

Centro Porsche Ticino per una piccola merenda in compagnia e per partire all’indirizzo di Locarno.

La „passeggiata” automobilistica con partenza da Pambio Noranco è durata circa due ore e mezza e ha visto le 60 vetture sfilare negli angoli più pittore-schi sia del sotto che del sopraceneri.

Una volta giunti in Piazza Grande, i membri hanno potuto gustare l’aperitivo ammirando le loro auto posteggiate nella straordinaria piazza, sede di eventi internazionali, che per l’occasione è stata trasformata in un Museo Porsche all’aperto.

Durante la cena, consumata all’interno di un elegan-te gazebo allestito per l’occasione, il Presidente del Porsche Club Ticino Luca Trisconi ha presentato il nuovo logo di quello che a livello internazionale è oggi il 44° Porsche Club per data di fondazione, ringra-ziato i soci fondatori, ricordato gli scopi dell’Associa-zione e premiato le tre Porsche più caratteristiche votate dai soci stessi.

Nel suo discorso, Luca Trisconi ha ricordato che l’assemblea costitutiva ebbe luogo all’Albergo Schlosshotel di Locarno il 6 novembre 1973, alla presenza di 13 soci fondatori ed ha salutato il primo presidente, Willy Peter, che sabato sera era a Locarno con l’allora segretario, Riccardo Schlee, ai quali è stato tributato un caloroso applauso di ringrazia-mento, che è subito stato esteso a tutti coloro che

Sabato 6 settembre 2014.

il Porsche Club Ticino ha festeggiato i suoi primi 40 anni.

hanno contribuito alla nascita e alla crescita del Club, fino ai giorni nostri.

Il primo Comitato era formato da Willy Peter di Locarno, presidente, Flavio Rainoldi di Arbedo, vice-presidente (deceduto 1981), Rolf Harnisch di Ascona, cassiere (allora direttore ACS), Riccardo Schlee di Bellinzona, segretario, Bruno Stoppa di Ascona, commissario tecnico e Gianfranco Christen di Bellinzona, commissario tecnico.

Trisconi ha riletto lo statuto redatto 40 anni or sono che così citava:a) Favorire regolari prese di contatto tra gli aderenti,

mediante orientamenti tecnici, proiezioni istrutti-ve, conferenze in tema, libere discussioni, ecc.

b) Stimolare e diffondere la vera passione per una ragionata attività automobilistica (turistica e sportiva)

c) Rafforzare l’affiatamento ed i vincoli di solidarietà tra i soci

d) Promuovere la buona formazione ed educazione di guida dei sui membri

e) Conferire agli aderenti, in caso d’infortunio stra-dale, un adeguato insegnamento sanitario di pronto soccorso ed indispensabili nozioni di prospettica fotografica

f) Organizzare gare di regolarità e di velocità anche in collaborazione con terzi

g) Programmare gite, incontri, ritrovi, visite, serate, ecc. nel e fuori dal cantone trovandolo quasi inva-riato rispetto a quello oggi in vigore, a parte il punto e, a testimonianza di una lungimiranza da parte di chi ha deciso per la costituzione del Club.

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„A quarant’anni dalla nascita del Club” ha sottolinea-to Trisconi „continuiamo ad incontrarci, a discutere, a confrontarci sui circuiti esattamente come i soci che ci hanno preceduti negli anni. Continuiamo a percorrere le strade del Ticino, della Svizzera, anzi di tutta Europa al volante delle nostre Porsche, con-tenti di poter guidare non un semplice mezzo di locomozione ma qualche cosa di speciale.

Non un mezzo per muoverci da A a B, ma uno strumento che lungo quel tragitto ci procura e ci trasmette emozioni, come scultura su ruote. Emo-zioni che desideriamo condividere con altre persone che apprezzano la stessa meccanica e lo stesso piacere di guida. Appartenere ad un Club motori-stico vuol dire condividere con altri una passione. Vuol dire aver piacere di incontrarsi, di discutere di motori, di viaggi, di avventure più o meno importan-ti. Come in tutte le cose, ci sono aspetti più positivi ed altri meno. Si condivide il piacere del primo acquisto. Quello della prima „in traversata”. Quello dell’Arrabbiata, al Mugello, fatta per la prima volta con il gas a tavoletta. Quello dell’emozione di per-correre il tracciato di Spa Francorschamps immagi-nando – almeno per un attimo – di essere su una Formula uno. Ma anche quello della tranquilla gita in compagnia, come oggi.

Si condividono insomma momenti di vita: in oramai 10 anni di presidenza ho visto tante nuove persone avvicinarsi alle nostre attività. Ho visto altre lascia-re il Club. I ragazzini e le ragazzine che ancora qualche anno fa trovavano posto – comodamente – sul seggiolino posteriore della 911 ora sono

cresciuti e sono quasi pronti per guidare loro stessi la prima Porsche… naturalmente quella di papà o di mamma. Qualche nostro smanettone è oramai diventato nonno e invece della turbo guida il pas-seggino.

Tornando alla storia, la prima uscita conviviale del Club vide come meta il Museo dei trasporti di Lucerna. Ma già all’epoca, a conferma della duplice vocazione del Club, votata a momenti conviviali ma anche a momenti sportivi, ricordo la prima uscita in pista che – salvo errori – ebbe luogo sulla pista di Casale Monferrato.

Mi auguro che anche negli anni a venire il Club con-tinui a vivere grazie a tutti voi e a tutti le persone che anche in futuro vorranno condividere queste nostre passioni, e che sulla base del vostro interes-se continui a conciliare sapientemente i momenti conviviali con quelli più sportivi, da organizzarsi sulle maggiori piste europee.”

La serata si è svolta all’insegna dell’allegria, in un ambiente sportivo e amichevole. Un concreto suc-cesso che, oltre a gratificare i membri del Club ha regalato alla Città di Locarno un sabato sera unico e memorabile.

Altre foto su: http://www.porsche-club-ticino.ch.

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Alle nostre latitudini l’evento non è conosciuto, anche perché fino ad oggi l’evento non è passato dal Ticino (a parte una tappa giunta

ad Airolo nel 2012) ma in Svizzera tedesca il Tortour è molto conosciuto. La gara ciclistica non è iscritta a nessun calendario, ma è da considerarsi una vera e propria „ultramarathon”.

I chilometri da effettuare sono infatti ben 1’003 (in pratica è un giro della Svizzera partendo ed arri-vando a Sciaffusa) con un dislivello complessivo di 14’500 metri. Suddiviso in 15 tappe singole della durata che varia dai 50 ai 90 km e tre tappe sem-pre da 50 km che si devono percorrere in team (tutti e quattro assieme) costringe ognuno dei par-tecipanti a sforzi da veri superuomini.

L’evento ha uno scopo benefico e buona parte dei proventi dell’iscrizione e degli sponsor vengono in-dirizzati ad alcune associazioni scelte di anno in anno. Le categorie sono quattro: per ciclisti singoli e per squadre da due, da quattro e da sei.

L’idea di partecipare al Tortour è nata durante lo scorso inverno, quando Ivan Jacoma, direttore del Centro Porsche Ticino, ne ha sentito parlare dai colleghi di Porsche Schweiz AG (importatore delle

Andare in bici a volte può essere una vera tortura!

Tortour 2014.vetture Porsche per la Svizzera) i quali dal primo anno (2009) sostengono questo evento in qua lità di sponsor principale mettendo a disposizione tutte le vetture dell’organizzazione e partecipando con un team da 6 ciclisti denominato „Porsche Schweiz”.

Da qui l’idea di creare un team ticinese, denominato „Centro Porsche Ticino”, affiancando la passione per le auto alla passione per le bici.

Inizialmente il desiderio di Jacoma era quello che tutti i componenti della squadra fossero collabora-tori Porsche ma pur avendo a disposizione diversi appassionati di ciclismo, solo in due erano suffi-cientemente preparati. Un rapido sguardo tra amici e clienti e subito è arrivato a formare un team che si adattava perfettamente al progetto Tortour:

– Ivan Jacoma Claro 1972– Claudio Silvanti Lumino 1975– Lorenzo Milesi Pura 1962– Matteo Ceresa Losone 1982

Al Tortour bisogna essere preparati oltre che a livello fisico, anche a livello organizzativo. Non si possono avere più di due vetture al seguito e per questo vogliamo ringraziare i nostri amici autisti:

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Mischa Delorenzi, Athos Mattei e Serena Torre che hanno svolto un fantastico lavoro e non hanno chiu-so occhio per tutta la durata dell’evento.

Anche la sussistenza va pianificata in modo peculia-re, perché tra le tappe, in pratica ci si ferma solo alle „timestation” per il „cambio pilota”.

Grazie all’impegno, l’organizzazione e a tanta pas-sione, il team „Centro Porsche Ticino” è riuscito a concludere la sfida con un tempo totale di 34 h e 58 minuti alla media oraria di 28,62 km/h. Il risulta-to è stato un più che onorevole 23esimo posto su 50 iscritti nella classe. In totale i team partecipanti erano 134. (I più bravi terminano in ca. 30 ore e gli ultimi vengono fermati dopo le 48 ore).

Il Tortour 2014 si è quindi rivelata una grande e divertente esperienza che ripeteremo l’anno prossi-mo con lo stesso team e, vista l’esperienza accu-mulata, con l’obbiettivo di migliorare tempo e classifica finale!

Tante altre informazioni le potrete trovare sul seguente sito: www.tortour.ch.

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Con il Centro Porsche Ticino per vivere in diretta l’emozione del concorso ippico.

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Anche quest’anno a luglio tutti gli appassionati di cavalli si sono ritrovati all’appuntamento con il concorso ippico internazionale di Ascona che

ospita in competizione nomi illustri tra i migliori cavallerizzi e amazzoni del mondo.

Nella vasta area dell’ex-aeroporto di Ascona, com-pletamente „vestita a festa” per l’occasione, spetta-colari gare di salto si sono susseguite durante quattro giornate interamente dedicate all’equitazio-ne, per un programma sportivo di altissimo livello.Alle imprese degli splendidi purosangue e dei loro

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cavalieri hanno fatto da corollario tante bellissime Porsche protagonista dell’edizione 2014 sponso-rizzando una gara combattutissima che ha saputo entusiasmare tutti gli appassionati di equitazione presenti.

Il „Gran Premio Centro Porsche Ticino” è stato vin-to dall’americano Balance Keenan in sella a Lillie che ha effettuato il percorso con 0 penalità in 25,99 secondi.

Numerosi ospiti del Centro Porsche Ticino erano presenti e, oltre a godere di una gustosa cena a bordo campo, hanno potuto applaudire le prestazio-ni di 52 concorrenti che si sono sfidati sotto l’egida della Casa di Stoccarda la quale, segno del destino, al centro mostra una splendida giumenta in rappre-sentanza della Città di Stoccarda.

Come nel 2013 il giapponese Taizo Sugitani, in sel-la a „Avenzio 3”, ha vinto successivamente il GP di Ascona precedendo la svizzera Janika Sprunger su „Geena” e il sudafricano Oliver Lazarus in sella a „Pour le Poussage”.

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Lo scorso 30 agosto sono stati numerosi gli appassionati del mondo Porsche Classic che hanno avuto il piacere di

partecipare alla prima edizione che Ivan Jacoma, direttore del Centro Porsche Ticino e il suo Staff, ha voluto organizzare per tutti i possessori di vet-ture Porsche Classic.

Grazie ad un’organizzazione puntuale, l’evento si è concretizzato in un piacevole appuntamento all’in-segna della passione e della convivialità che ha vi-sto tutti i partecipanti ritrovarsi verso le ore 09:00 al Centro Porsche Ticino per una prima colazione energetica per poi sfilare uniti lungo l’A2 sino a Biasca e poi lungo la cantonale sino ad Airolo.

Durante il tragitto la „carovana” ha saputo attirare lo sguardo di migliaia di appassionati della Casa di Stoccarda ma il momento clou della giornata è stato rappresentato dalla salita al Passo del San Gottardo guidando sulla mitica „Tremola”.

Giunti in cima i partecipanti sono stati corroborati da un goloso aperitivo organizzato nelle sale al pri-mo piano dell’Ospizio del San Gottardo di recente completamente ristrutturato.

Verso mezzogiorno, tutti in macchina per raggiun-gere il Golf Club Lugano dove i partecipanti hanno potuto pranzare sulla splendida terrazza del Circolo.

Nel suo discorso di benvenuto Ivan Jacoma ha rin-graziato tutti i partecipanti dando loro l’appunta-mento al prossimo anno per un evento le cui ambi-zioni sono quelle di diventare un momento Classic al quale nessuno vorrà rinunciare.

il primo raduno Porsche Ticino Classic.

Alla guida sulla Tremola.

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Con loro, per ben due volte nel corso del 2014 (dal 22.8 al 24.8 e dal 12.9 al 14.9) Ivan

Jacoma ha, infatti, condiviso le emozioni della gara e dei giri taxi con un pilota esperto come lui al volante.

E così gli ospiti hanno potuto vivere un’esperienza unica che nessun altro tracciato è in grado di dare: discese e salite che portano lo stomaco alla bocca, curve assolutamente cieche e altre con visibilità troppo spesso limitata che fanno provare le stesse sensazioni di una corsa sulle montagne russe.

Alcuni tra di loro queste emozioni le hanno potute provare la domenica mattina girando sulla „Nordschleife” con la propria vettura.

Anche nel 2014 abbiamo potuto vivere le emozioni della Nordschleife.

Nürburgring Experience.

Come i nostri attenti lettori sapranno, il Diret-tore del Centro Porsche Ticino, Ivan Jacoma anche quest’anno ha corso nel Campionato Vln a bordo di una Carrera 3.4 del Team Black Falcon e ha nuovamente deciso di off-rire l’opportunità ai suoi collaboratori e ad alcuni fortunati clienti (dati i posti eternamente limitati, coloro i quali hanno saputo essere i più veloci nella conferma della loro partecipa-zione) di vivere un esperienza unica, con la possibilità di girare in pista come in pochi hanno fatto in precedenza, provando l’emo-zione del taxi ride più estremo di sempre.

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Al Nürburgring la passione per i motori si vive ovun-que, qui anche i ristoranti parlano il linguaggio dei motori tra le mille insegne dell’epoca e le foto che non passano mai inosservate, avvolti come si è da un’atmosfera assolutamente automobilistica ammantata di tangibile passione.

Tra una pietanza e l’altra ci si ritrova per minuti a pensare cosa poteva essere guidare al riparo di un paio di occhialoni ed un casco in cuoio spesso tra le ripide discese e tornate del circuito.

I partecipanti quest’anno hanno potuto soggiornare all’esclusivo Lindner „Congress & Motorsport Hotel” ubicato comodamente all’entrata del circuito mentre hanno potuto vivere tutte le fasi della gara diretta-mente dalla Lounge della Scuderia Black Falcon.

A livello di risultati, Ivan e il suo Team dopo una dura lotta con gli avversari si è classificato al secondo posto alla Vln7 (una sei ore di durata) mentre la Vln 8 (una 4 ore) è stata annullata per nebbia e mancanza di visibilità (succede anche questo al Ring...)

Al momento di andare in stampa l’equipaggio del team Black Falcon #396, Jacoma-Metzger-Schmitz, a due gare dalla fine ha collezionato tre vittorie, un secondo, un terzo ed un sesto posto e a questo punto è ancora perfettamente in lotta per la vittoria assoluta!

Ammirazione e solo ammirazione dunque per chi vive l’auto come una passione della tecnica, della mente, della concentrazione, della sfida, della bel-lezza e soprattutto della velocità, per stabilire nuovi punti di riferimento.

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Centro Porsche TicinoAMAG First SAVia Pian Scairolo 46A6915 Pambio - NorancoTel. 091 961 80 60

www.porsche-ticino.chinfo@porsche-ticino.ch

Ci sono tre modi per godersi la vita:

oggi, qui e adesso.

La nuova Macan.

Macan S – Potenza motore: 340 CV. Consumi totali: 9,0–8,7 l/100 km. Emissioni di CO2: 212–204 g/km. Valore CO2 medio di tutti i modelli di veicoli offerti in Svizzera: 148 g/km. Categoria di efficienza energetica: G