cap. 3. dall'indoeuropeo al paleoslavo - dipartimento di …indoeuropeo al paleoslavo 3c....
TRANSCRIPT
Cap. 3. Dall'indoeuropeo Cap. 3. Dall'indoeuropeo al paleoslavoal paleoslavo
3c. Fonetica del paleoslavo
Parte prima: consonanti
Ripasso: sistema fonetica i-e
labiali dentali palatali palato-velari
velari labio-velari
occlusive sorde p t k' k kw
sonore
non aspirate
b d g' g gw
aspirate bh dh g'h gh gwh
fricative sorde s
sonore
Ripasso: sistema satem
labiali dentali palatali palato-velari
velari labio-velari
occlusive sorde p t k'XX k kwXX
sonore
non aspirate
b d g' XX g gwXX
aspirate bh dh g'hXX gh gwhXXX
fricative sorde s š
sonore ž
Ripasso: sistema protoslavo
labiali dentali palatali palato-velari
velari labio-velari
occlusive sorde p t k
sonore
non aspirate
b d g
aspirate bhXX dhXX ghXX
fricative sorde ssX
šXx
sonore z žX
Novità del sistema consonantico protosl. rispetto all'i-e:
1. aspirate
2. la varietà delle velari (palatovelari, labiovelari, aspirate, in totale 9) si riduce alle sole k e g
3. nasce un nuovo suono: x; velare, ma fricativo
4. nasce un nuovo suono z, fricativo
5. le fricative da una (cioè, s) passano a tre
Sintesi:
Velare → palatale (da posteriore verso anteriore)
Occlusivo → fricativo
E' ciò che distingue lingue slave all'orecchio italiano e crea difficoltà nell'apprendimento della fonetica russa. Quindi, più attenzione all'apice della lingua e ai suoni
sibilanti.
Tra i vari eredi del protoslavo ci interessano due rami dialettali:
- meridionalemeridionale, perché il paleoslavo si basa soprattutto su questi
- orientaleorientale, perché portano al russo di oggi
Protosl. → tardo protosl.
Tendenze:
1. tendenza alla sonorità crescente
2. armonia sillabica
1. Sonorità crescente
sibilanti e scibilanti s z š ž minima son.
labiali, dentali e velari p b t d k g x č c Ʒ
labiodentali e nasali v m n
liquide e vibranti l r
semivocali jvocali i ae o a u massima son.
In realtà le dentali s, z, š, ž non sono le meno sonore. Sono senz'altro più sonore delle occlusive
sorde.
Perché, allora, erano possibili i costrutti del tipo “stra”, “zdra”?
(Sopravvissuti nelle parole russe страница, здравствуйте).
La ricerca dice che la s e la z restano fuori dal sistema della sonorità, e lo si riscontra anche
nelle altre lingue.
Esaminiamo una parola del periodo baltosl. Cosa qui non corrisponde al principio della sonorità crescente?
sŭpnŏs(sogno)
Combinazioni che non rientravano in questo principio e cambiarono:
1. kt e altri della stessa sonorità
2. consonanti a fine parola (-os e altri)
3. dittonghi (tipo oi, tipo on, tipo or)
1. nessi consonantici contraddittori si semplificano:
Baltosl. paleosl. cfr. paleosl.pŏ-ktŏs potЪ (dolce) pekǫ (io sforno)
mā-zslŏ maslo (olio) mazati (ungere)
sŭ-pnŏs sЪnЪ(sogno) sЪpati (dormire)
2. le consonanti finali cadonoBaltosl. paleosl.sūnŭs synъ (figlio)pādĕt pade (egli cadde)
3. dittonghi “vocale+semivocale” → vocali lunghe (monottongazione): ē, ī
gr. paleosl.phéroite berēte (ē < aị)
4. dittonghi “vocale+consonante nasale” → monottonghi nasalizzati: ę, ǫ
*ang- > ǫgъl ( )ъ angolo
.Così nascono le vocali nasalizzate
6. dittonghi V+R (r/l)
a. __# → RXX
b. rj, lj → r', l'(nascono i suoni [r'], [l'])
c. __C: metatesi(vd. slide successive)
Metatesi per [a] ed [e]
Slavia OrientaleSlavia Orientale: polnoglasie (pleofonia)Slavia Meridionale e Occidentale del sudSlavia Meridionale e Occidentale del sud (ceco e slovacco): eliminazione dei dittonghi tramite metatesi + allungamento della vocaleSlavia Occidentale del nordSlavia Occidentale del nord: metatesi senza allungamento
prtsl. rus. pol. ceco bulg.
*gard- gorod gród hrád grad*uarna vorona wrona vrána vràna*berg bereg brzeg břeh brég
Metatesi per [i] e [u]
Slavia MeridionaleSlavia Meridionale: rh Slavia OrientaleSlavia Orientale:
rh → ъr → orrh ' → ьr → er
l˳, l˳' → ol
Protosl russo paleosl*srh 'p- серп srьpъ*vl˳'k волк vlьkъ
2. Armonia sillabica
Armonia sillabica = seguenti processi:
1. palatalizzazioni
2. iodizzazione
3. metafonia delle vocali posteriori dopo consonante palatale
I palatalizzazione (regressiva)
Davanti a i, e:k > čg > žx > š
*kwētūr- lat. quattuor > *kētūr- > rus. četyre
*gēn- lat. generare rus. žena
*teis- > *tis- > *tix- (Legge di Pedersen) rus. tišina (“silenzio”; cfr. tichij “calmo”)
I riflessi della I palatalizzazione sono visibili analizzando nello slavo antico il vocativo delle parole che hanno il tema in k, g, x:
Čьlověkъ → čьlověče (uomo)Bogъ → bože (dio)
Duxъ → duše (anima)
Iodizzazione
(= cosa succede, quando alla consonante segue una *j, “iod”)
1. per velari: come I palatalizzazione
*prēdŭ-tek-ja > prědъteča “precursore”; ma: teku*vĕlĭ-mog-ja > velьmoža “potente”; ma: mogu
*dux-ja > douša; ma: duxъ
2. fricative dentali s, z: š, žbaltosl. pěis-j-ōm > pišu
3. la l epentetica:p+j>plj, b+j>blj, m+j>mlj, v+j>vlj
All'inizio della parola: in tutta la Slavia(*bheudh > rus. bljudo, bulg. bljudo, ant. pol. Bluda)
Nel mezzo della parola: in qc zona della Slaviap.es., in paleosl. e in russo
(*g’hem-ja > rus. zemlja, ant. bulg. zemlja, pol. ziemia)
4. dentali: riflessi diversi nelle varie zone della Slavia
paleosl. t+j>št’, d+j>žd’rus. t+j>č’, d+j>ž
=> p.es. встретить – встреча; болг. среща [srešta]
Dove incontriamo spesso i riflessi della iodizzazione:
1. inf (senza) vs. 1 Sg (con)писать – пишу
сказать – скажу
любить – люблюкупить - куплю
2. nomi derivati dai verbi, soprattutto:a. processi
*sekti → seča (“taglio (incl. con la spada)” → “battaglia”); ma 1Sg: seku
b. persone caratterizzate per azione*prēdŭ-tek-ja > prědъteča “precursore”; ma 1Sg:
teku
Metafonia palatale
In protoslavo anteriorità è incompatibile con la labialitàDopo j le vocali labializzate (cioè le posteriori) spostano la propria articolazione in avanti e di delabializzanoju>ji, ja>je
Es. *ju-go-m lat. jugum > *jigo > rus. igo
II palatalizzazione (regressiva)
Torniamo alla conseguenza n. 4 del principio della sonorità crescente: dittonghi “vocale + i/u” si
semplificano.=> in alcune parole, dove c'era la “a” dopo la
velare, ora c'è “e” oppure “i”.
Qui parte una nuova palatalizzazione, diversa dalla precedente.
k>c’, g>z’, x>s’
caesar > kaisar > *kēsar > cěsarь > rus. car'*kwoina > *koīna > cena (prezzo)*xaid- > *s’ēd- > rus. sed-oj (canuto)
Dove riscontriamo i riflessi:paradigma dei sostantivi, soprattutto il plurale
paleosl. drugъ, Pl. druzi
III palatalizzazione (progressiva)
In determinate circostanze le tre velari k, g, x si palatalizzano come nella II palatalizzazione dopo
(e non prima) delle vocali anteriori*ovьka > rus. ovca
Semivocali: consonantizzazione
Vi�V → jVu� V → v
Due nuovi consonanti: j, v
Sistema consonantico protoslavo tardivo
labiali dentali palatali velari
occlusive sorde p t k
sonore b d gfricative sorde v s x
sonore zaffricate c' ʒ' čsonoranti m n r l
r' l'approssimanti j
Parte seconda: vocali
Gli Jer
Il nome: deriva dal nome di un grafema in paleosl.
Ъ = еръ (рус. ер)Ь = ерь (рус. ерь)
In italiano la pronuncia è la stessa per entrambi i nomi
La loro pronuncia
Sono i suoni vocalici più deboli. Abbiamo visto che per pronunciare la “u”, la lingua si sposta indietro, per la “a” in giù, ecc. Per lo jer duro (ъ) la lingua è
totalmente rilassata.
Oggi è rimasto solo in bulgaro.
Trasformazioni vocaliche nel protosl.
ī > iĭ > ьě > e
ē > a / ҍū > y = ы
ŭ > ъă > oā > a
La storia della ҍ sarà approfondita successivamente.
Gli esiti della ē variano per dialetti.
cambiamenti vocalici: riassunto tendenze
1. niente distinzione per lunghezza
2. apparizione dei suoni nuovi, tutti anteriori, e mancanza della “u” => anche qui la stessa
tendenza che abbiamo visto per le consonanti
Articolazione delle vocali paleoslave
Mutamenti degli Jer
Sono suoni talmente deboli che diventano fin da subito instabili.
Si distingue per loro la posizione forte e debole.La più forte è sotto accento. Da lì parte lo
schema: ccЪссъссЪссъссЪссъ#
Già nel paleoslavo cascano nella posizione debole e si trasformano nella posizione forte.
Slavia Orientale:ь > еъ > о
Paleoslavo:ь > е
ъ > ъ / o
paleosl. сънъrus. сон
paleosl. дьньrus. день
Vari schemi di riduzione delle vocali
inglese1213121
dialetti russi del Nord1111131111
russo letterario112311